Descrizione Progetto
MULETTI ROTATIVI
L’accordo Stato regioni del 22/02/2012 suddivide i carrelli elevatori con conducente a bordo in:
1 – Industriali semoventi (i classici muletti)
2 – Sollevatori telescopici (es. Merlo e Manitou)
3 – Sollevatori telescopici rotativi (es. Merlo e Manitou)
![muletto 40.18](https://www.lombardanoleggi.com/wp-content/uploads/2024/01/muletto-40.18-300x225.jpg)
Altezza: 2,98 m
Lunghezza: 6,03 m
Larghezza: 2,24 m
![muletti merlo roto telescopico IMPIEGO DELLE NOSTRE PIATTAFORME AEREE](https://www.lombardanoleggi.com/wp-content/uploads/2019/08/muletti-merlo-roto-telescopico.jpg)
Altezza: 2,99 m
Lunghezza: 6,98 m
Larghezza: 2,40 m
![ROTO 50.26](https://www.lombardanoleggi.com/wp-content/uploads/2019/10/ROTO-50.26-225x300.jpeg)
![muletto rotativo merlo 50.26](https://www.lombardanoleggi.com/wp-content/uploads/2019/10/102669670_2973507226101361_6378066703418305332_n-300x225.jpg)
Portata massima: 4950 Kg
Altezza massima: 26 m
Rotazione: 360° continua
![4](https://www.lombardanoleggi.com/wp-content/uploads/2019/10/4-214x300.png)
![5](https://www.lombardanoleggi.com/wp-content/uploads/2019/10/5-264x300.png)
![MULETTO MERLO ROTO 50.30 S](https://www.lombardanoleggi.com/wp-content/uploads/2024/01/MULETTO-MERLO-ROTO-50.30-S-225x300.jpg)
Portata massima: 4950 Kg
Altezza massima: 30 m
Rotazione: 360° continua
Ottenere l’ abilitazione per il sollevatore può essere un valido valore aggiunto anche nella ricerca di una nuova occupazione lavorativa, in quanto nei settori delle costruzioni e dei traslochi il personale abilitato all’uso di sollevatori telescopici e telescopici rotativi è fortemente ricercato e meno diffuso rispetto al personale in possesso del patentino del muletto. A tal proposito Lombarda Noleggi dispone di diverse soluzioni di noleggio per questi macchinari.
MULETTI ROTATIVI, nel settore delle costruzioni è sempre più diffuso l’utilizzo dei carrelli elevatori fuoristrada a braccio telescopico per la loro grande versatilità dovuta alle numerose attrezzature intercambiabili, oltre alle tradizionali forche per bancali (pallets).
Si tratta di un carrello elevatore gommato, con carico (pallettizzato o no) a sbalzo con motore a combustione interna, munito di contrappeso e di un dispositivo di sollevamento a braccio idraulico a sviluppo telescopico, per lo spostamento di carichi pallettizzati o no. Nelle sue parti essenziali il carrello telescopico è composto da:
- un telaio poggiante su due o quattro ponti rigidi (stabilizzatori), portante la torretta fissa o rotante (gruppo di rotazione) e la cabina di guida e manovra;
- quattro ruote motrici;
- braccio sviluppabile e inclinabile tramite martinetti idraulici, composto da elementi di sezione scatolare; sulla testa del braccio è incernierato un elemento di supporto delle attrezzature di lavoro intercambiabili, denominato attacco rapido, articolabile idraulicamente.
I carrelli telescopici “fuoristrada”, ossia con 4 ruote motrici, sono utilizzati nei cantieri perché adatti anche a terreni dissestati o comunque non livellati.